Narrative and Imperative: The First Fifty Years of Italian Holocaust Writing (1944-1994) Book

Il libro:
Non c'è nulla di particolarmente nuovo nelle favole di Jean de La Fontaine riguardo ai contenuti, giacché Esopo e Fedro si sono mossi diversi secoli prima, ma lo stile è decisamente innovativo. Come dice lui stesso nella presentazione, il suo intento era solo quello di trasporre in versi le celeberrime favole di Esopo, con una lingua fresca, popolare perfino, e un verso libero in rima velato di senso dell'umorismo. L'intento educativo della favola, che deve narrare esclusivamente di animali, è qui accentuato dal giudizio dell'autore che traspare in ogni testo.
Mio malgrado devo ammettere che mi ricordo bene solo delle favole che già conoscevo, alcune per averle studiate a scuola.

La lingua:
Non pensavo che sarebbe stato così semplice leggere un testo francese del XVII secolo: forse il fatto di trattare argomenti popolari è stato d'aiuto... I racconti scorrono con facilità e ritmo e, chissà?, forse per l'autore è stato uno sforzo produrre dei versi così fluidi.