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Reviews for Expiation

 Expiation magazine reviews

The average rating for Expiation based on 2 reviews is 2.5 stars.has a rating of 2.5 stars

Review # 1 was written on 2017-10-26 00:00:00
2010was given a rating of 2 stars Scott Woodward
Another short work by Charles Dickens 'Mudfog and Other Sketches' - opens with an entertaining and amusing initial story concerning 'Mr Tulrumble - once Mayor of Mudfog' and closes with two quite interesting stories, those of 'Mr Robert Bolton: The Gentleman Connected with the Press' and 'Familiar Epistle from a Parent to a Child Aged Two Years and Two Months'. However, the intervening stories - a series of supposed reports chronicling the meetings and activities of 'The Mudfog Society' certainly leave a lot to be desired. Apparently what Dickens was doing here was lampooning and satirising the scientific / pseudo-scientific community - in particular a certain 'British Association for the Advancement of Science'. Laudable and understandable though those aims might have been - unfortunately and regrettably, these stories are overwhelmingly tedious and feel far too long and overdone. Unfortunately, despite the merits of the opening and closing stories, the overwhelming dullness of the intervening stories completely overwhelms their individual merits.
Review # 2 was written on 2016-12-25 00:00:00
2010was given a rating of 3 stars Carolan Fischer
Dal 1837 al 1838 Dickens pubblica sulla «Bentley's Miscellany» una serie di pezzi ironici dedicati a una cittadina d'invenzione, Mudfog (Nebbiafango?, Nebbiango?), a quanto pare basata sul ricordo di Chatham, nel Kent, dove visse qualche anno da bambino. Queste "cronache di Nebbiango" saranno raccolte in volume soltanto dopo la morte dell'autore (The Mudfog Papers and Other Sketches, London, Richard Bentley and Son, 1880) ma si ponevano, qualche anno più tardi, sulla stessa linea del primo libro di Dickens, gli Schetches by Boz (anche qui la firma è di nuovo questo suo pseudonimo giovanile) o dei successivi ritratti di giovani gentiluomini o di giovani coppie. Ad esempio: il primo pezzo è un ritratto del nuovo sindaco, che vuole fare grande impressione, imitando maldestramente i grandiosi simboli e le cerimonie di investitura del Lord Mayor di Londra, ottenendo un ovvio ridicolo fallimento. Divertimento satirico e bonaria morale: non si deve desiderare di superare i propri limiti né voler essere eccessivamente virtuosi ponendo intralci agli innocui passatempi popolari (che in pratica sono già riassumibili in "birra e musica"). Segue una presa in giro del vittoriano entusiasmo per il progresso scientifico rappresentato dalle società per l'avanzamento delle scienze, sotto forma di dispacci giornalistici continuamente aggiornati, al minuto, dai Meetings of the Mudfog Asssociation for the Advancement of Everything, che si suddividono in sessioni dedicate ai temi più disparati: da Zoology and Botany a Mechanical Science, a Anatomy and Medicine, fino a Umbugology (che suona quasi come "cazzatologia") and Ditchwaterisics ("noiosistica"). Anche qui descrizioni caricaturali, nomi parlanti (come Snore, Doze and Wheezy come dire il professor Russo con i colleghi Pisolo e Rantolo), e parodia dello stile enfatico dei cronisti che presentano come evento imperdibile qualsiasi sciocchezza (e anche qualche crudeltà). A quanto pare questi testi si ritrovano oggi anche tra le liste di letture steampunk, senza dubbio per le strampalate e caricaturali invenzioni che vengono presentate tra le comunicazioni di questi meetings. Non si può però concludere senza citare, tra gli altri sketches che accompagnano le "cronache di Nebbiango", The Pantomime of Life: agile dimostrazione dell'idea che la vita ripropone continuamente personaggi e situazioni che vengono presi sul serio benché siano esattamente identici ai clown, ai pantaloni, agli arlecchini e alle colombine che fanno ridere sulla scena dei teatri più popolari. (sì, si fa anche riferimento ai politici). «We are all actors in The Pantomime of Life», insomma, come conclude avvicinando ed abbassando ironicamente la sentenza di As You Like It: «A gentleman, not altogether unknown as a dramatic poet, wrote thus a year or two ago: "All the world's a stage, And all the men and women merely players"». p. s. Tra l'altro, in questo pezzo tornano nomi di attori allora ben conosciuti, a partire da Joseph Grimaldi, il più famoso clown dell'epoca, di cui Dickens proprio allora aveva curato - senza grande successo, a dire il vero - i ricordi: Memoirs of Joseph Grimaldi (1838).


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