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Reviews for The Antiquarian Itinerary: Comprising Specimens of Architecture, Monastic, Castellated, and ...

 The Antiquarian Itinerary magazine reviews

The average rating for The Antiquarian Itinerary: Comprising Specimens of Architecture, Monastic, Castellated, and ... based on 2 reviews is 4 stars.has a rating of 4 stars

Review # 1 was written on 2020-09-11 00:00:00
2010was given a rating of 3 stars Francesca Serale
Il libro, che ho appena finito di leggere, è un saggio teorico di architettura, sulla relazione che ci dovrebbe essere tra esistenza, spazio e architettura. L'architettura è quella scienza tecnica che ci aiuta ad "abitare" il mondo, lo spazio è il luogo dove sperimentare questo "abitare" e l'esistenza è ciò che siamo e in cosa ci identifichiamo. Così l'autore ci parla di spazio esistenziale: un concetto psicologico che indica gli schemi sviluppati dall'individuo nell'interazione con l'ambiente, allo scopo di procedere in modo adeguato e spazio architettonico che è una concretizzazione dello spazio esistenziale. Saggio interessante, anche se un po' datato, ma funzionale per capire i suddetti rapporti. Il problema è che la scrittura mi è risultata troppo didattica, poco coinvolgente. Diviso in 3 parti: il concetto di spazio, lo spazio esistenziale e lo spazio achitettonico. La prima parte è molto interessante, si parla, principalmente, in modo filosofico di cosa sia realmente lo spazio, poi si procede con la seconda parte, più concettuale fino ad arrivare alla terza parte dove si espongono alcuni esempi dei concetti proposti precedentemente. Purtroppo quest'ultima parte mi è piaciuta meno, gli esempi sono pochi e poco approfonditi. Il problema ambientale che stiamo affrontando, non è però solo di natura tecnica, economica, sociale o politica. E' soprattutto un problema umano: il problema di salvare l'identità dell'uomo. Con la sua "libera" arroganza l'uomo ha abbandonato il suo posto e ha "conquistato" il mondo. Ha dimenticato quel che significa "abitare", e per dirlo con le parole di Rilke: "O nostalgia dei luoghi che non furono amati abbastanza, nelle ore fuggenti di una volta. Quanto desidero ridargli le occasioni perdute agendo da lontano, per completare i contorni."
Review # 2 was written on 2021-01-30 00:00:00
2010was given a rating of 5 stars Steven Maizes
Started reading it as a university assignment, ended up reading it thoroughly and really enjoying it. I somewhat wish it was longer, especially the chapter of "Architectural space".


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