Reviews for To the Wedding

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Review # 1 was written on 2012-11-14 00:00:00 Joshua Wood QUESTIONE DI SGUARDI Henri Rousseau, detto il Doganiere: Festa di nozze. 1905 La scrittura di Berger mi ha subito avvolto, familiare, ma senza privarmi di stupore. Questa volta mi ha sollevato e trasportato in un viaggio alla fonte del mito e del tempo. Un viaggio fatto di nomi epici scelti con cura. Di geografie dello spazio e della mente sapientemente intrecciate. John Berger Sono entrato in appartamenti fatti apposta per lunghe chiacchierate e ho conosciuto gente che non avrà mai il futuro per cui altri hanno sacrificato tutto il passato. Ho attraversato spiagge disseminate di macigni grandi come me, tanta pietra intorno, in un tempo che sfiora l'eternità ma poi non riesce a tornarci dentro. Ho percorso una terra sempre più piatta, che ...perde le sue pieghe come una tovaglia spianata dalla mano di una vecchia che nell'altra tiene piatti e posate. Ho sentito risate che sembrano ...un mantello gettato sulle spalle delle parole appena dette. Ho incontrato un ragazzo che riuscirebbe a vendere coriandoli alla porta del cimitero. Poi, all'improvviso, irrompe la malattia, con un nome che spaventa, AIDS, il tutto diventa niente, e tutto quello che Ninon aveva da offrire, ...il dono divino, antico come il mondo, il balsamo per il dolore, il miele da assaporare, la promessa per sempre, il benvenuto di seta, l'accoglienza delle ginocchia aperte…, tutto questo le viene portato via. Henri Rousseau, detto il Doganiere: La carriole du Père Junier. 1908, Parigi, Musée de l'Orangerie. Eppure, non è nella letteratura che andrebbe cercata la sua grandezza - non per niente Elsa Morante definisce lo scrittore un uomo a cui sta a cuore tutto quanto accade, fuorché la letteratura. Forme d'attenzione. Modi di vedere (Ways of Seeing), o appunto, questione di sguardi, proprio come la sua trasmissione televisiva che quasi cinquant'anni fa cercava di allargare il nostro sguardo, tentava di spiegare che andare controcorrente non era spaventoso (come, per esempio, scrivere all'insegna del politicamente scorretto un librettino a difesa del fumare, che definisce gesto condiviso e comunitario, non solitario e individualista) come si potrebbe frettolosamente definire: aprire gli occhi, guardare, interrogarsi, porsi domande, evitare i luoghi comuni, cercare risposte, ipotesi, aprire i sensi, non rinchiudersi né isolarsi (neppure se si vive in un paesino della Savoia francese di solo ottanta abitanti, come scelse di fare proprio lui). Grünewald: l'altare di Isenheim, definito la cappella Sistina del Nord, conservato al Musée d'Unterlinden, Colmar, alla quale Berger dedicò "Fra due Colmar"

Review # 2 was written on 2020-11-03 00:00:00 Carlo Mery The narrator is blind but he hears faraway voices… And voices tell him the story… And the story is a tale of sorrow… Where is she suffering? I asked. Everywhere, he said. Perhaps a heart would be suitable? I eventually suggested, feeling with my fingers to find a tama in the tray and holding it out to him. Is it made of tin? His accent made me think he was French or Italian. I guess he was my age, perhaps a little older. I have one in gold if you wish, I said in French. She can't recover, he replied. Most important is the oath you make, sometimes there's nothing else to do. One little mistake is enough to ruin the entire life. There is a bride… And there is a groom… and there is a wedding… But despite anything the wedding is sad… Gino and Ninon will be the first to dance. The bride, she will announce to him, is going to dance, would my husband like to join me? And they dance alone for everybody to see and remember. Everyone wants to be happy but it is so easy to fall victim to one's own mistakes and then there's no happiness ever after.