The Rogue's Disgraced Lady (Harlequin Historical Series #975) Book

Sfida alle convenzioni è una dilogia in cui la conclusione del primo libro collega l'inserimento del secondo. Le due storie d'amore sono indipendenti ma hanno in comune, per l'appunto, la Sfida alle convenzioni della società dell'epoca storica in cui vengono ambientate.

Il libro Indomabile ha come protagonisti la restia duchessa Juliet Boyd e Lord Sebastian St. Claire, un'abile scapestrato donnaiolo.
Juliet è vedova da più di un anno e mezzo, il periodo del lutto è terminato e potrebbe tornare in società per trovare un nuovo marito. Le voci che circolano sul suo conto, e sulla modalità della morte del marito, le impediscono di apparire ai balli o unirsi alle altre dame nei salotti londinesi, perché si sente giudicata senza sapere cosa si celava dietro al matrimonio con un uomo così importate e ben rispettato.
Le attenzioni di Sebastian la infastidiscono poiché mal interpreta le sua intenzioni, ma è un richiamo delle sirene sentirsi trattata con delicatezza fra le braccia di un uomo.
I St. Claire sono famosi per la tempra del gestire e dominare le emozioni, Sebastian non è da meno, eppure Juliet lo priva di tale capacità sovvertendo il suo mondo e portandolo a raggiungere, con determinazione, l'obiettivo di avere fra le sue braccia la Vedova nera.

L'interazione fra Juliet e Sebastian è come assistere a una quadriglia: a ogni avvicinamento, segue un'interferenza di un altra persona oppure un passo falso che viene frainteso.
La cosa che ho apprezzato in questo primo episodio è che è stata inserito l'evento storico della battaglia di Waterloo, e dell'esilio di Napoleone, per creare un intrigo internazionale che ha supportato l'avvicinamento di Sebastian a Juliet, tralasciando tantissimo le descrizioni delle campagne inglesi e dei salotti. Probabilmente l'autrice ha dato per scontato che ormai tutte le lettrici, ma anche i lettori appassionati del genere, conoscano i paesaggi e residenze inglesi a menadito e ha preferito allietare la lettura con altri elementi-eventi dell'epoca. Fra l'altro ben documentati.

L'onore dei St. Claire vede la bisbetica Lady Arabella St. Claire che innocentemente spinge Darius, Duca di Carlyne, a chiederla in moglie.
La sfrontatezza, l'orgoglio e ribelle provocazione che Arabella dimostra nei confronti di Darius fanno sorridere, come affascina il suo divertirsi nello stuzzicare la giovane moglie.
Arabella è stata cresciuta dai tre fratelli e il suo carattere non è accondiscendente come le altre dame che conosce. Da sempre infatuata di Darius, non si lascia sfuggire l'occasione di diventarne moglie per poi scoprire, fin dal primo giorno di nozze, che l'uomo è diverso da come l'aveva conosciuto.
Lui si nasconde dietro alla pigrizia, codardia e abbandono verso i piaceri. In realtà è un un lord che cerca di contrastare e reagire agli attacchi di qualcuno di minaccioso.

La parte di spionaggio, in questo secondo libro viene maggiormente elaborata e sviluppata creando una nota di suspense che appassiona parallelamente alla storia d'amore.
Nel complesso la scrittura di Carole Mortimer risulta piacevole e si nota la conoscenza dell'epoca storica trattata. L'unica nota la pongo verso i ripetuti concetti riferiti alle situazioni, o caratterizzazioni dei protagonisti, che spesso mi sono apparse ridondanti e inutili.

Questa lettura è stata molto gradevole e ho trovato interessante gli intrecci che l'autrice è riuscita a creare dando un movimento narrativo mai scontato. Ultimamente mi annoio con una facilità disarmante mentre leggo libri rosa e questa dilogia è riuscita a interessarmi perché, nonostante l'amore sia il tema principale, ha descritto bene l'epoca e l'elemento dello spionaggio mi ha permesso di indagare a mia volta mentre leggevo. Le personalità delle due protagoniste sono delicate e forti allo stesso tempo, mentre l'onore di Sebastian e Darius hanno confermato che alle volte l'apparenza inganna. Basta solo guardare oltre le apparenze e sfidare le convenzioni.