From Goré to Soweto Book

Lady Onogoro ha sotto il cuscino il desiderio: quello di saper scrivere belle poesie alla corte del Principe, quello di essere amata dal suo generale, quello di godere del suo uomo e della sua poesia. Poesia la onora, imprimendosi sul suo corpo in versi a mo' di stimmate, l'onorevole generale no.
Per lei, amante, è un dolore e un problema: l'irraggiungibile acme, il desiderio frustrato, l'appagamento solo sognato, il desiderio incombente...Potrebbe dipendere solo da lei e perciò Onogoro trova la soluzione: sotto il cuscino metterà Amore. L'amore fatto di lettere ed immagini. Oyu le sussurrerà storie delicatamente erotiche da dietro lo Tsuitate mentre è con il generale, sarà bravo ad accenderle fantasia e sensi, è solo uno stalliere in fondo ma ha capito da tempo che alcune dame di queste novelle mormorate hanno bisogno, per lasciarsi andare al piacere, per potersi 'dare' all'altro, aprirsi completamente. Oyu, Cyrano bisbigliante...
Sembra tutto molto semplice, vero? Invece...questo libro è anche una testimonianza preziosa, letteraria ma anche storica del periodo medio-Heian , prima che in Giappone si sgretolasse il sistema feudale e che la casta militare si affermasse a scapito dei nobili di corte e del loro modo di vivere.
In più, descrive la vita della donne a corte, cosa pensassero di se stesse e addirittura degli uomini.
Arte poetica e vita quotidiana intrise di quella carica erotica contenuta nei racconti tra amiche, con il sesso che si fa verbo, mai volgare, sempre riempiendo l'ambiente di visioni e di un'atmosfera intima e ineluttabile.
Questo passo rende l'idea meglio di quanto possa fare io:

"Ciò che la gatta percepiva, nel profondo del suo fulgido cervello cinese, erano i colori delle dame, le loro sottovesti violetto e prugna e blu iris, i loro manti più chiari foderati in color pesca ciliegia, i loro obi color senape o giallo pallido; e il buon odore di donna che aleggiava nella sala, un sontuoso e pescioso lezzo di sangue e sesso, un aroma di latte materno e di passeri appena uccisi. Gli occhi di Lady Omoto si strinsero sino a farsi fessure, e un languido tremor di fusa le tambureggiò in petto, un inno in memoria dell'infanzia e della fragrante sdrucciovole paglia della prima lettiera, un inno al goffo strofinio di muso in cerca di latte e alla prima membrana leccata via, e alla prima apertura d'occhi sulla prima candida luna piena della sua vita....Adesso Lady Omoto sembrava sul punto di svenire per il piacere, divisa tra il tepore della memoria e quello del grambo umido su cui era accucciata."(pag. 89)

E ancora non è semplice.
Ancora non mi è chiaro qualcosa.
Alcune considerazioni di Lady Onogoro, il suo incessante parlare interiore, questo suo dialogare intimo e solitario è concetto moderno, portentosamente contemporaneo.
"Il segreto, dunque, è conoscere se stessi, e amare se stessi qualunque cosa accada, poichè coloro che trattano male se stessi invogliano gli altri a fare uguale.": questo Onogoro pensa mentre scopre un nuovo se' che 'fiorisce' in lei. Scusate se è poco.
Conoscere se stesse, il proprio modo di amare, il proprio modo di essere amata: per me donna, , madre di donna, ciò si identifica con un 'problema educativo': quello dell''educazione sentimentale' a cui sono ancora chiamata. Mi riferisco anche al sesso, ma non soprattutto.