The open work Book

L'arte attraversa il tempo

Questo libro molto interessante di U. Eco risulta di grandissima importanza chiarificatrice per accostarci ad un'opera letteraria e all'arte in generale, consentendoci nuove prospettive di interpretazione.
Mi pare che l'autore accolga sostanzialmente l'importante contributo di B. Croce, per il quale l'arte abbraccia il tutto e riflette in sé il cosmo, pur partendo da un' esperienza strettamente individuale.
Su questa base, Eco sviluppa un discorso innovativo attingendo alla propria vastissima cultura e rielaborando idee, i cui esiti lo portano ad affermare che ogni opera, che raggiunga livelli artistici, è un' 'opera aperta', tanto "che ad ogni fruizione non risulta mai uguale a se stessa" ; 'aperta' quindi sempre a nuove possibili interpretazioni, anche da parte del medesimo fruitore. Fondamentale pertanto il concetto di 'ambiguità' dell'arte. Di qui il valore delle riletture e delle rivisitazioni.

Diventa evidente la netta differenza fra 'messaggio poetico' , caratterizzato dalla trasmissione anche emotiva derivante da una data 'forma' inalterabile (la cui eventuale modifica muterebbe il messaggio stesso o annullerebbe la sua portata artistica) e il semplice 'messaggio informativo' (tipico della saggistica e del giornalismo) totalmente basato sulla univoca trasmissione di un contenuto, non alterabile da eventuali mutamenti espressivi.
Solo nell'arte quindi forma e contenuto sono del tutto inscindibili.